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La Lombardia si racconta a tavola

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Il Manifesto di EA(s)T Lombardy

Di Silvia Sperandio

L’enogastronomia italiana è un’eccellenza nel mondo tutti ce la copiano ma solo noi abbiamo l’originale e la Lombardia ne ha addirittura fatto un manifesto che ne racconta il territorio e la buona cucina. Ripartire, raccontando il cibo e il territorio, è questo l’obiettivo primario del Manifesto “Ristoratori e produttori, collegamento tra terra e cielo”, creato da EA(s)T Lombardy, marchio della regione gastronomica della Lombardia Orientale, che favorisce l’evoluzione dell’enogastronomia nelle quattro province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, supportando la notorietà delle eccellenze dei suoi produttori e dei suoi ristoratori a livello nazionale e internazionale.

Uno dei punti cruciali del Manifesto prevede proprio la promozione dell’Unicità: ogni operatore è unico e irripetibile e attraverso la collaborazione con la rete di EA(s)T Lombardy può diventare parte di un racconto corale del territorio

I Ristoratori che propongono piatti tipici lombardi seguendo le regole di East Lombardy rendono autentiche le ricette della Lombardia dei loro menù dando preferenza a ingredienti provenienti da produttori locali per celebrare le specificità e stagionalità del territorio, inserendo in carta anche un piatto “brandizzato”, realizzato interamente con i prodotti delle quattro province EA(s)T Lombardy.

La ricerca dei migliori ingredienti per proporre ai propri clienti un’esperienza di gusto unica, mira ad individuare quei produttori lombardi che hanno come mission la sostenibilità, la qualità e la biodiversità, le colonne portanti sulle quali EA(s)T Lombardy ha concepito il suo Manifesto. Esprimere un grande valore enogastronomico lombardo attraverso la rete degli operatori che rispetta un approccio sostenibile, di lotta allo spreco, per una filiera corta con attenzione e tutela per l’ambiente e per le comunità che vi vivono, questi i valori etici di cui i turisti faranno esperienza attraverso le papille gustative. Perché il “saper fare” che accomuna i produttori e i ristoratori di EA(s)T Lombardy contempla anche la capacità degli artigiani agroalimentari di garantire prodotti sani, genuini, sempre migliori e  sempre più sostenibili, nel rispetto della terra e delle condizioni di vita e salute degli animali.

Già riconosciuta con il titolo di Regione Europea della Gastronomia nel 2017, con un’offerta di eccellenza sotto il profilo enogastronomico che conta circa 300 ristoratori (tra cui 24 stellati) e 250 produttori,questo bacino di assoluto interesse vanta 25 prodotti DOP e IGP, altrettanti vini DOCG, DOC, IGT e 11 presidi Slow Food, espressione di una cultura che da secoli punta sulle sue risorse. Unendo le forze, i Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, e le rispettive Camere di Commercio, hanno l’ambizione di dare forma ad un segnale forte, sintetizzato oggi nel Manifesto, che diventa il portavoce di quella cultura del cibo che già da tempo caratterizza il territorio della Lombardia Orientale, dove qualità e unicità del prodotto insieme alla tipicità della ricetta rappresentano il cuore delle attività di EA(s)T Lombardy.

Attenzione dunque alle porte d’ingresso dei ristoranti e dei produttori locali che espongono questo marchio, simbolo di qualità.

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