67° Edizione Organistica curata dal Gruppo Ciampi
Di redazione EnjoyItalyGo
La Settimana Organistica Internazionale di nuovo in programma a Piacenza grazie all’impegno del Gruppo Strumentale Ciampi e del suo presidente nonché direttore artistico, il Maestro Claudio Saltarelli. Durante le serate musicali sarà possibile ascoltare giovani e talentuosi artisti ed interpreti internazionali impegnati in sette serate con brani di musica classica eseguiti all’interno dei principali monumenti religiosi della città.
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Le bellissime basiliche di San Giovanni, Sant’Antonino, San Savino e Santa Maria di Campagna sono stati scelti come palcoscenico rappresentativo di musica, arte e sacralità in un unico linguaggio come a rievocare le parole di Ludwig van Beethoven di cui ricorrono i 250 anni dalla nascita: “la musica è una rivelazione, più alta di qualsiasi saggezza”.
E proprio sulla letteratura di Beethoven e sul Fortepiano Slepila del 1820, di cui si celebrano i 200 anni dalla costruzione, saranno incentrati invece i concerti da camera che faranno da apripista alla Settimana Organistica.
“ La musica deve anche parlare al cuore, è fatta apposta per trasformare i sentimenti in grandi valori”
Il Cardinale Ersilio Tonini
Gli eventi godono del riconoscimento e dei patronati dell’Unesco e dell’Unione Europea, dalla Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, dalla Diocesi di Piacenza e Bobbio e dalla Siae che sottolineano il prestigio dell’evento che riveste un ruolo sempre più importante non solo per la musica classica ma anche per il territorio piacentino.
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Contraddistinto ognuno da una particolarità stilistica e da uno specifico ambito esecutivo, Gli eventi ospiteremo alcuni tra i più interessanti strumentisti del momento, quali: il portoghese Marco A. Orsini de Magalhães Brescia un vero asso del repertorio antico, il francese Louis-Noël Bestion de Camboulas (specialista mozartiano e bachiano), il polacco Kamil Mika , l’italiano Alessandro Perin che sarà impegnato in un omaggio a Jean Guillou, ad un anno dalla scomparsa.
Chiuderanno la carrellata due big del concertismo mondiale: l’inglese D’Arcy Trinkwon, una vera icona del solismo, e Vincent Dubois, premiatissimo e ambitissimo concertista, già titolare della Cattedrale Notre-Dame di Parigi.
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l noto musicista D’Arcy Trinkwon è un famoso organista, rinomato per la sua maestria arti- stica e il suo fervore istrionico. Si esibisce nei maggiori festival e sedi di concerti internazionali in sale da concerto, cattedrali e chiese di
tutto il mondo. I suoi impegni comprendono registrazioni, trasmissioni, corsi di perfezionamento, lezioni e concerti.
Rispettato in tutto il mondo per la sua dedizione all’organo come strumento da concerto, il suo vasto repertorio è uno dei più estesi di qualsiasi artista e comprende tutti i capolavori consolidati di tutti i periodi, anche se è particolarmente noto per le sue esecuzioni del repertorio francese e le opere più esigenti di grande virtuosismo romantico. E per aver interpretato numerosi brani in prima esecuzione mondiale.